“Voci nella tempesta” della Compagnia Teatrincorso Spazio 14 arriva a Trento martedì 26 e mercoledì 27 Maggio 2015 , alle ore 20.30 presso il Teatro Cuminetti di Trento.
Trailer
Spettacolo vincitore del PREMIO _NUOVA SCENA.TN 2014, promosso dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano e con il Coordinamento Teatrale Trentino.
Regia e drammaturgia: Elena R. Marino
Con: Silvia Furlan, Silvia Libardi, Chiara Superbi
Tecnico luci/audio: Marco Bonomi / Giovanni Paternoster
Organizzazione: Candida Mati
Produzione: 2015 Teatrincorso – Live Art – in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento
Progetto vincitore Premio Nuova Scena_TN 2014 promosso da Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano e Coordinamento Teatrale Trentino
Si ringrazia la Fondazione Museo Storico del Trentino per le consulenze storiche (nello specifico Giuseppe Ferrandi e Quinto Antonelli)
Voci nella tempesta è uno spettacolo che racconta, da una prospettiva che richiama le attuali drammatiche vicende dei profughi, l’esodo forzato dei trentini dalle loro terre all’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria, entrata in guerra vissuta come un tradimento da gran parte della popolazione trentina.
Tre donne, tre destini che si intrecciano sullo sfondo di una Grande Guerra che è tutte le guerre. Lo spettacolo racconta l’essere profughi, ma anche una profonda crisi d’identità, che può far riflettere sulle attuali dinamiche politiche europee e mondiali. Le voci femminili hanno il privilegio di una visione obliqua sulla storia e sulla guerra: non dalle trincee, ma dai margini della vita civile. Esse raccontano l’impatto della guerra sulle abitudini di vita, sull’etica, sulle famiglie. E dopo l’esodo sono protagoniste della ricostruzione dei territori e del tessuto sociale.
L’esodo della popolazione trentina è un episodio che diventa universale, altamente significativo non solo nella prefigurazione dell’idea dei lager della Seconda Guerra Mondiale, ma anche dell’attuale situazione di profughi vissuta da intere popolazioni e dell’idea contemporanea dei centri di raccolta, barriere e terra di nessuno in cui ammassare gente costretta – per guerre diffuse – ad abbandonare case e terre. Un episodio poco conosciuto della prima guerra mondiale che però permette risonanze e riflessioni più ampie, incredibilmente attuali, sull’identità dei popoli e gli esodi che segnano la nostra contemporaneità, sull’accoglienza dei profughi, sul sentirsi profughi, sul coraggio e la resistenza che le popolazioni possono mettere in atto per contrastare il macello concreto, ma anche etico e sociale, che ogni guerra genera.
Recensioni:
“Si tratta di uno spettacolo coraggioso per i contenuti e assai pregevole sotto il profilo artistico. (…) Oltre allo smarrimento dell’identità etnica e all’espropriazione del quotidiano, “Voci nella tempesta” ricostruisce le condizioni di vita dei centri di raccolta profughi. L’adozione di un realismo narrativo crudo, talvolta didascalico secondo la formula del teatro civile, privo di enfasi e di retorica, trasforma il destino delle tre donne trentine in una metafora generalizzabile nel tempo e nello spazio a situazioni analoghe, come dimostrano i vestiti neri a lutto arcaico indossati all’inizio dalle tre attrici (…). Ora assomigliano a anime solitarie avvolte nella nebbia, ora sono un coro di drammi quotidiani cui non mancano momenti di umorismo, di rabbia, di fiducia. (…) Il pregio della regia della Marino è la costruzione di uno spettacolo dinamico nei momenti corali e preciso nell’innesto di azzeccati momenti monologanti, che valorizzano le abilità gestuali e verbali delle tre attrici…” Alto Adige 23 febbraio 2015 – recensione di Massimo Bertoldi – JPG – Hystrio 2/2015 – recensione di Massimo Bertoldi – JPG
“Particolarmente bello si rivela, in tal senso, il momento dello spettacolo in cui le tre protagoniste decidono di festeggiare il carnevale, benché nella miseria più nera e nella condizione quasi bestiale in cui sono ridotte avrebbero poco da stare allegre. In questo loro comportamento si manifesta, del resto, un dissenso molto profondo: il dissenso di chi non vuole alimentare ancora di più la serietà della guerra, che è una delle cause che induce a considerare razionale il gesto di per sé folle di togliere la vita ad altri uomini e di distruggere in poco tempo molte comunità, grandi e piccole…” Sandra Pietrini Laboratorio teatrale – Università degli Studi di Trento / – recensione di Enrico Piergiacomi
Info e prenotazioni: In collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento è stata riservata per le Scuole di ogni ordine e grado l’offerta“Promozione Scuole TENDENZE PROSA 2014- 2015”
Info sullo spettacolo: organizzazione@spazio14.it oppure al numero 346.6050763 di Teatrincorso Spazio 14
Link per prenotazione e acquisto biglietti:
acquisto online – http://www.boxol.it/PrimiAllaPrima/IT/PrimiAllaPrima-dettaglio-advertise.aspx?A=124758
info costo biglietti – http://www.centrosantachiara.it/IT/voci-nella-tempesta/
pagina con info generiche per chiamare il Centro servizi culturali Santa Chiara: http://www.centrosantachiara.it/cms-01.00/articolo.asp?IDcms=46&s=4&l=IT