“AMARE FOGLIE” – 21 FEBBRAIO AL PALAZZO DEI CONGRESSI DI RIVA DEL GARDA

FEBBRAIO

venerdì 21 febbraio 2014

ore 21.00

presso il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda

nell’ambito della Stagione di Prosa di Riva del Garda

spettacolo

AMARE FOGLIE

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Regia e drammaturgia: Elena Marino

Interpreti: Tiziano Chiogna, Lara Finadri, Silvia Furlan, Irma Griso, Giorgio Guzzetta, Paolo Menghini, Giovanni Paternoster, Elisa Pinna

Allestimento e costumi: Chiara Defant

Produzione: Teatrincorso in collaborazione con Ars Group, con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento, Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, Comune di Mori, Cassa Rurale Mori – Val di Gresta

Nato da una ricerca su documenti e vive testimonianze, lo spettacolo ricostruisce la memoria di un periodo e di un’attività che hanno profondamente segnato la Vallagarina e nello specifico la zona di Mori, quelli della coltivazione e della preparazione del tabacco. Legato ad antiche tradizioni locali, questo lavoro vedeva impiegata nelle “masere” soprattutto manodopera femminile: le tabacchine. Diversamente dalle vicende delle tabacchine al sud d’Italia, la storia delle tabacchine del Trentino e della zona di Mori risulta peculiare e paradigmatica allo stesso tempo: dagli anni ’20 e ’30, fino al termine degli anni ’60, attraverso le storie delle tabacchine di Mori si possono leggere capitoli importanti della storia del lavoro e delle condizioni dei lavoratori in Italia, ma anche di quella forma di passaggio tra lavoro agricolo e lavoro industriale che è stata rappresentata dalle “masere”.

L’immigrazione stagionale delle tabacchine provenienti da Pòsina e dal vicentino, le dure condizioni di lavoro, la mancanza di tutela del lavoro femminile, la controversa, quasi impossibile conquista di consapevolezza sindacale, la difficile posizione dei “maseradori”, stretti fra i rischi d’impresa e la corruzione di un settore che portò allo scandalo e al processo che vide coinvolti addirittura il direttore del Monopolio Cova, il Ministro delle Finanze Trabucchi e il senatore-tabacchicoltore De Martino… Infine la posizione di debolezza del tabacchicoltori trentini che, dopo l’avventura della coltivazione del sotto-garza (una particolare tipologia di tabacco che richiedeva una modalità di coltivazione in vivai, o semenzai, con le piantine di tabacco parzialmente coperte dai caratteristici teli di garza), vennero messi in ginocchio dalla politica dei prezzi del Monopolio e dall’arrivo delle fabbriche, verso le quali defluirono le lavoratrici del tabacco alla ricerca di migliori condizioni di lavoro e di vita…

Tutto questo è il materiale vivo che lo spettacolo porta in scena, lasciando che i protagonisti esprimano le loro ragioni, raccontino la loro storia, ripercorrano i loro ricordi, conducendo il pubblico, fra un sorriso e una riflessione, dalla contemporaneità al passato e poi di nuovo ai nostri giorni, per recuperare il senso forte di una memoria che è sempre anche interrogazione su quanto stiamo vivendo nel momento presente.