“Come un re” da Re Lear di W. Shakespeare 4 giugno presso Teatro Sanbàpolis

 

“COME UN RE”

tratto da RE LEAR III di W. Shakespeare

dom 4 giugno ore 20.45

presso Teatro Sanbàpolis, in Via della Malpensada 82 a Trento

Con gli allievi del corso di teatro I° anno del martedì:

Stéphanie Brahim
Romina Cescolini
Maria Crispino
Diego de Pantz
Mara Novellini
Gianmarco Pallaoro
Luna Panteca
Michele Pedron
Massimo Stringini
Brando Tantucci
Marianna Tentori
Agnese Tisi
Ala Tulba
Valeria Victoria Zanolini
Regia e drammaturgia: Elena R. Marino
Training fisico vocale e assistenza alla regia: Silvia Furlan e Ugo Baldessari
Produzione Live Art / Teatrincorso Spazio 14

 

Domenica 4 giugno (ore 20.45) la Scuola di Teatro Spazio 14 presenta la produzione degli allievi di primo anno “COME UN RE”, tratto da “Re Lear” di W. Shakespeare. Lo spettacolo, della durata di 75 minuti, è sostenuto da quattrodici valenti allievi attori che si sono cimentati con impegno e professionalità con uno dei testi shakespeariani più belli in assoluto: Stéphanie Brahim, Romina Cescolini, Maria Crispino, Diego de Pantz, Mara Novellini, Gianmarco Pallaoro, Luna Panteca, Michele Pedrotti, Massimo Stringini, Brando Tantucci, Marianna Tentori, Agnese Tisi, Ala Tulba, Valeria Victoria Zanolini. Regia di Elena R. Marino, assistenza alla regia di Silvia Furlan e Ugo Baldessari, produzione Teatrincorso – Live Art snc.

La riflessione sul passaggio di consegne dall’età matura ai più giovani diventa anche riflessione sulla follia del mondo e sull’incapacità di “vedere” le cose come stanno davvero: la metafora dell’occhio percorre tutto il testo, secondo una delle modalità di scrittura tipiche di Shakespeare, e lo rende un potente sguardo sulla nostra realtà, sui comportamenti avidi e falsi, sul disamore e l’ambizione sfrenata, ma anche sull’abnegazione, la fedeltà a costo di tutto, la salvezza dell’amore, unica vera conquista. La figura del fool, del matto, viene addirittura raddoppiata, e se da una parte ciò dilata il divertimento delle parti più schiettamente giocose e divertenti, dall’altra sottolinea la centralità del “cappello a sonagli” come libertà di dire cose vere che la maggioranza o il potere ritiene “folli”.

L’organizzazione è curata da C.U.C. (Circolo Universitario Culturale) e lo spettacolo è inserito nel progetto teatrale “Trasfigurazioni” e ospitato nella manifestazione “Università Estate”, con il contributo di Università degli Studi di Trento e Opera Universitaria.

Biglietto intero: 8 € – biglietto ridotto 6 €

Per informazioni: www.spazio14.it – info@spazio14.it – Tel. 0461.261958 – 346.6050763

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