Perché il teatro è pratica costante
“L’attore deve costantemente lavorare su se stesso, sull’auto-perfezionamento. Deve mirare a dominare più rapidamente possibile qualsiasi personaggio e non solo il personaggio che sta studiando in quel momento. L’arte del nostro teatro esige un costante aggiornamento, un tenace lavoro su se stessi. Essa si basa sulla riproduzione e la trasmissione della vita organica; non tollera forme e tradizioni statiche, per quanto attraenti esse siano. […] Per un’arte di tal fatta occorre una tecnica speciale, non basata su procedimenti standardizzati, ma una tecnica che miri al dominio della natura creativa dell’attore; occorre anche la capacità di controllare questa natura, di guidarla per essere in grado di rivelare a ogni spettacolo le proprie capacità creative, la propria intuizione. Voglio darvi un suggerimento: tutta l’essenza del Sistema si riassume in una decina di comandamenti che vi forniranno un approccio corretto per tutta la vita e per tutti i ruoli. Ricordate: tutti gli attori esigenti e di valore devono tornare a studiare a intervalli regolari, diciamo ogni quattro-cinque anni. Bisogna anche reimpostare la voce, che col tempo subisce mutamenti, e fare pulizia della sporcizia accumulata, intendo per esempio la civetteria e il narcisismo. Dovete allargare giornalmente i vostri orizzonti culturali e tornare a studiare per almeno sei mesi a intervalli di tempo regolari. Adesso è chiaro il compito che vi attende ? Lo ripeto non pensate allo spettacolo, ma solo allo studio”.
(V.O. Toporkov, Stanislavskij alle prove. Gli ultimi anni, Milano, Ubulibri 1991, pp. 106-107)
Responsabile: Elena R. Marino, Silvia Furlan
Durata del laboratorio: da settembre 2025 a maggio 2026 (una sera in settimana + 2 week end di prove)
Criteri di ammissione: aver già maturato un’esperienza di teatro almeno triennale presso questa o altre strutture.
Inizio: settembre 2025 (Il giorno sarà deciso in base alle esigenze del gruppo)
Calendario: frequenza settimanale
Orari: dalle 20.00 alle 23.00
Lezioni di prova gratuite: è possibile richiedere di partecipare a 2 incontri di prova in qualunque momento entro dicembre.
Costo: 790 € in rata unica; oppure 840 € in tre rate: 330 € all’iscrizione, 300 € prima lezione di gennaio, 210 € prima lezione di marzo.
Sconti:
Under 29 e studenti UNITN: 740 € in rata unica; oppure 790 € in tre rate: 310 € all’iscrizione, 280 € prima lezione di gennaio, 200 € prima lezione di marzo
Sconti scalari per iscrizione con pagamento della rata unica: entro 15 giugno (-20% cioè 632 €), entro 15 luglio (-15% cioè 671,50 €), entro 15 agosto (-10% cioè 711 €), entro 15 settembre (-5% cioè 750,50 €). Se dopo aver pagato la rata unica e aver frequentato le prime due lezioni di prova (solo quelle) l’iscritto decidesse di non proseguire, verrà restituita dalla segreteria l’intera cifra pagata (così anche nel caso in cui l’allievo non avesse mai frequentato per impedimenti personali).
N.B.: gli sconti non sono cumulabili.
Pagamento tramite bonifico – Causale: nome e cognome dell’allievo e titolo del corso | Intestatario conto: Teatrincorso Associazione Culturale| Banca d’appoggio: Unicredit | Agenzia: F.lli Fontana, Trento | IBAN: IT 34 Q 0200801805000026865500
Uno spazio di formazione teatrale permanente
Hai frequentato corsi di teatro. Magari hai finito una scuola di teatro. Senti che vuoi approfondire, ma anche provarti in qualcosa di più. Vuoi trovare una palestra di allenamento e miglioramento continuo. Ma non solo. Vuoi anche entrare in un’ambiente che ti permetta magari di fare il salto: lavorare in uno spettacolo in modo creativo e consapevole, entrare in uno spettacolo professionale. Insomma, sei a un punto in cui hai bisogno di nuova linfa, e anche di provare a fare un po’ più sul serio: ecco, allora puoi provare a richiedere un paio di incontri di prova nel nostro atelier di formazione teatrale permanente, e iniziare un nuovo percorso per la tua crescita come attore/attrice.
Programma
Si propone inoltre come spazio dedicato in modo specifico alla creatività attoriale, registica e drammaturgica, nel quale sia possibile sperimentare liberamente, in un ambito protetto, e scambiarsi pratiche e saperi, ma anche intuizioni e sensibilità da investire nell’eventuale costruzione di uno o più spettacoli. Pertanto non è un corso di teatro, ma un laboratorio di pratiche artistiche coordinate. Al Laboratorio permanente si può accedere dopo aver completato almeno tre anni di corso di teatro o su curriculum di esperienza teatrale.