Voci femminili lottano per farsi udire, per raccontare la loro versione della Grande Guerra, lo sconvolgimento che ha segnato irrevocabilmente l’Europa e il mondo. C’era una guerra dentro la guerra, o molte guerre che esplodono dentro quella apparente. E mentre si combatte per il territorio, e si fanno esplodere proiettili e bombe, nelle retrovie si combatte una guerra su molti più fronti: per la giustizia e la verità, prime vittime belliche, per il senso d’umanità, per la dignità dell’essere umano in quanto tale.
Idealmente al fronte con i loro uomini, nella realtà assorbite da combattimenti quotidiani per strappare allo sfacelo brandelli di vita, per mantenere in piedi una società civile, come possono,come credono importante. Così le donne, mentre tentano di difendere la famiglia e se stesse dall’apocalisse, rimangono testimoni di una lotta profonda, universale, definitiva: quella per il senso delle cose, per la dignità dell’uomo. Nel territorio trentino le donne si trovano sulla linea di confine, vittime o profughe, ma soprattutto ribelli contro l’assurdità della guerra e l’arroganza della sua retorica.
“LA GUERRA IN CASA” racconta la Grande Guerra da un punto di vista inedito, importante perché diffuso, anche se trascurato, sconosciuto: quelle delle donne di una terra di confine. Lo racconta con le loro voci, con l’emozione che è intelligenza delle cose più profonda, visione d’insieme e nei dettagli, intuizione dei nessi. Lo racconta con le preghiere e le maledizioni, le fantasie che aiutano a sopravvivere, la volontà di combattere interiore, che sola può davvero salvare un popolo. È la ricchezza dell’individuo e della collettività, questo carattere che volge in forza la debolezza e in volontà la disperazione.
Informazioni spettacolo:
Compagnia Teatrincorso – Live Art snc
Candida Mati, mob. +39.346.6050763 – promozi