STAGIONE
TEATRALE
2015/2016 TEATRO RAGAZZI
COMUNICATO STAMPA
Martedì 26 gennaio al “Cuminetti”
la “prima” di «FIGLI DELLA MONTAGNA»
La rassegna SCAPPO A TEATRO, organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, proseguirà martedì 26 gennaio al Teatro “Cuminetti” di Trento con il secondo titolo in cartellone. Sarà in scena la compagnia trentina “Teatrincorso” con la prima assoluta di «FIGLI DELLA MONTAGNA», uno spettacolo storico sul tema della Resistenza scritto e diretto da Elena R. Marino. La rappresentazione, riservata al pubblico delle scuole, avrà inizio alle ore 10,00.
Sarà il Teatro “Cuminetti” di Trento a ospitare, nella mattinata di martedì 26 gennaio, la prima rappresentazione assoluta di «FIGLI DELLA MONTAGNA», nuovo allestimento della compagnia trentina Teatrincorso/Spazio 14, inserito nel cartellone della rassegna SCAPPOA TEATRO. Si tratta di una produzione realizzata con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento e del Centro Servizi Culturali Santa Chiara e in collaborazione con Fondazione Museo Storico del Trentino e Coordinamento Teatrale Trentino.
La messa in scena dello spettacolo, che si propone all’attenzione di ragazzi dai 15 ai 19 anni, è stata preceduta da un laboratorio teatrale gratuito rivolto ai giovani delle Scuole Medie e Superiori della provincia di Trento, attraverso il quale sono stati selezionati alcuni interpreti.
Legato al tema della Resistenza e degli eccidi nazisti in Trentino, «FIGLI DELLA MONTAGNA» porta in scena gli adolescenti di ieri, protagonisti della lotta antifascista, ma con le voci fresche degli adolescenti di oggi, in uno spettacolo che accosta attori professionisti e giovani attori seguiti in un percorso approfondito di formazione teatrale specifica.
Un episodio particolarmente significativo della Seconda Guerra Mondiale che ha toccato il Trentino Alto Adige rivive nello spettacolo, legando il passato al presente e illuminando la necessità di una consapevolezza civica legata ad alti valori etici.
Alcuni giovani studenti del Liceo “Maffei” di Riva del Garda, ai quali un professore temerario instilla il dubbio sulla vulgata fascista del tempo, si trasformano in partigiani che condividono un alto simbolo di libertà, resistenza e onestà: la montagna. Le vicende storiche che, snodandosi tra Riva del Garda, Trento e Bolzano, portano alla liberazione del Basso Sarca dal nazifascismo, rappresentano una parabola universale di eroismo e lotta per la libertà che, come tutte le storie importanti e vere, presenta anche ambiguità, chiaroscuri, dubbi e misteri.
«FIGLI DELLA MONTAGNA» nasce dalla convinzione che l’adolescenza, oggi come ieri, si presenta come primo vero momento di confronto con il mondo reale e con la necessità di imperniare la propria vita su passioni e valori o, almeno, punti di riferimento forti. Fascismo e antifascismo diventano così i due termini di una battaglia di vita e ideali che, in primo luogo, detesta corruzione, ingiustizia, tirannia, tradimento. In questo contesto, la montagna può rappresentare per i giovani protagonisti di questo percorso culturale, un termine di riferimento ideale per la riconquista di valori etici e di gruppo.
Lo spettacolo è stato allestito per la regia di Elena R. Marino che ne ha curato anche la drammaturgia e vedrà in scena gli attori Tiziano Chiogna, Silvia Furlan, Silvia Libardi, Paolo Meneghini e Manuel Panizza. Accanto a loro, nelle parti degli studenti del Liceo “Maffei”, agli allievi selezionati attraverso il laboratorio teatrale: Amila Ajardi, Silvia Camarda, Francesco Ciccarelli, Alessia Cornella, Soukaina El Hammoussi, Lorenzo Paoli, Laura Parolini (autrice anche della poesia Tu che ascolti da vicino, inserita nel testo), Verena Salvetti e Alessia Zeni.
Martedì 26 gennaio il sipario del teatro “Cuminetti” si alzerà su «FIGLI DELLA MONTAGNA» alle ore 10,00. (F. L.)
Trento, 22 gennaio 2016