Pass/ages

passages_web

Teatro Spazio 14

8_9_10 marzo | h 20.45

Biglietti: intero € 10,00 – ridotto € 8,00 (chi di diritto e allievi altre scuole di teatro e danza) – € 6,00 per soci Teatrincorso e studenti UNITN – È gradita la prenotazione

PASS/AGES

Regia e drammaturgia: Elena R. Marino
Con: Silvia Furlan
Produzione: Teatrincorso
Organizzazione: Clara Coser
Con il contributo di: Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Comune di Trento, C.U.C. Trento
Si ringrazia per la residenza Centrale Fies (Dro)

 

Si scade / quando si scade? / quando è accaduto? / un compleanno / una torta troppo piena di candeline / gli amici ti accolgono con le frasi di rito / i sorrisi li vedi, le mascelle di gomma stampate / applicate sulle facce / i loro occhi a strati, vetri opachi, specchi / e nella festa già si preannuncia il rito / il gioco crudele che è utile a tutti / tranne che a te…
 

Un'attrice in scena e una drammaturgia sperimentale per raccontare un possibile percorso attraverso la selva di luoghi comuni sull'età, fra i quali non è più possibile individuare un sereno e costruttivo passaggio attraverso le varie fasi programmate per ogni essere umano: dalla gioventù alla vecchiaia.

Lo spettacolo indaga il "passaggio di testimone", l'avvicendarsi tra vecchio e giovane come dramma dell'io fra modalità consumistiche e follia egocentrica, o semplice necessità di salvarsi dal naufragio, di individuare dei pertugi possibili nel muro del tempo e delle generazioni.

Un testo altrettanto franto, multifaccia, che all'individuo assegna continui spostamenti di senso e di posizionamento, privo di personaggio, intessuto di personaggi che si sono trasformati in mitologemi, in varianti di un pensiero, in carnificazioni di un desiderio.

Ci può essere dignità umana a scadenza? Invisibilità programmata? Manipolazione costante del senso d'identità a fini utilitaristici e commerciali?

Il buon senso e la civiltà farebbero dire di no. Eppure soprattutto la parte femminile dell'umanità (e possiamo dire soprattutto in Italia), si trova sotto il tiro di una doppia discriminazione: a quella sessista si aggiunge quella dell'età, “ageist”, secondo un termine ormai nell'uso comune in molti paesi di area anglosassone attenti al problema, dove gli atteggiamenti discriminatori in riferimento all'età sono perseguiti come tutti gli altri fenomeni discriminatori e “razzisti”, ma termine che non ha corrispondente di attenzione al problema in Italia, dove per tradizione più faticano ad entrare nella comune coscienza collettiva normali conquiste di senso civile e morale. Le donne in Italia, dopo una certa età, scadono e diventano invisibili rispetto ai media, oppure sono ancora bersaglio di vecchi atteggiamenti denigratori e umilianti.

“Pass/ages” è uno spettacolo dedicato a questo tema, che coinvolge non solo i “vecchi”, ma anche e soprattutto i giovani, manipolati e usati come vessillo per un ricambio generazionale che mai avviene o, quando imposto a fini politici e propagandistici, si configura piuttosto come istigazione a un inutile odio tra generazioni, del quale traggono beneficio i non-giovani e non-vecchi: semplicemente i “per sempre potenti”.

Pass/ages è un'articolazione del progetto pluriennale "Riti di passaggio", dedicato agli attuali frantumi di quei riti che, nella storia delle società, hanno sempre rappresentato momenti di intensi legami tra società, sviluppo dell'individuo e corso naturale della vita.

INFO: Clara Coser – Responsabile Organizzativa e Ufficio Stampa Compagnia Teatrincorso,
Via Vannetti 14 – 38122 trento – Italy
cell. +39.346.6050763 – ph. +39.0461.261958
promozione@teatrincorso.it
www.teatrincorso.it

Lascia un commento