Romanzo e racconto: Enrico Macioci – online

Enrico Macioci scrittore

CORSO DI SCRITTURA ESPRESSIVA – Scrivere un racconto o un romanzo (online)

Date: tutti i martedì dal 4 ottobre all’8 novembre 2022
Orario: dalle 18.30 alle 20.30
Presso: on line
Costi: 200 € (con tessera Teatrincorso di 10€)

Plasmare, arredare, abitare il proprio mondo

Si può imparare a scrivere un racconto o un romanzo? Forse no, serve qualcosa di innato; però si può imparare a favorire questo qualcosa, che magari all’inizio somiglia a un piccolo seme, nutrirlo e farlo crescere al meglio delle sue potenzialità.

Il corso, articolato in sei lezioni di due ore ciascuna, si propone di gettare luce sulle architravi della narrativa d’immaginazione, racconto o romanzo che sia.

Prima lezione: incipit, ovvero l’importanza dell’abracadabra letterario

Seconda lezione: ambientazione, ovvero far sentire il lettore a casa

Terza lezione: caratterizzazione, ovvero dare un’anima ai personaggi

Quarta lezione: dialogo, ovvero dare una voce credibile alla propria storia

Quinta lezione: explicit, ovvero finire bene una storia

Sesta lezione: risonanze, ovvero come rivedere la storia che si è scritta

Il corso possiede un’anima pratica; dunque i partecipanti scriveranno brani di diversa natura e lunghezza, con la garanzia di trovarsi in un ambiente sia protetto sia interessato a queste esplorazioni del proprio talento.

Ci appoggeremo ad alcuni libri autorevoli in un ambito ancora relativamente nuovo e fluido quale quello della scrittura creativa. Eccone alcuni:

On writing, di Stephen King

Ricettario di scrittura creativa, di Giulio Mozzi e Stefano Brugnolo

Lettere a un aspirante romanziere, di Mario Vargas Llosa

Letteratura e salti mortali, di Raffaele La Capria

Nel territorio del diavolo, di Flannery O’Connor

Lezioni americane, di Italo Calvino

Il lettore allo specchio, di Abraham Yehoshua

Il corso fornirà inoltre numerosi suggerimenti di lettura ai partecipanti, sulla base di ciò che verrà trattato in aula. Leggere è infatti il primo esercizio e il primo dovere di chi voglia scrivere.

Enrico Macioci (L’Aquila, 1975) ha pubblicato con Terre di Mezzo la raccolta di racconti Terremoto (2010), con Indiana il romanzo La dissoluzione familiare (2012), con Mondadori i romanzi Breve storia del talento (2015) e Lettera d’amore allo yeti (2017), con SEM il romanzo Tommaso e l’algebra del destino (2020), con TerraRossa il romanzo Sfondate la porta ed entrate nella stanza buia (2022). Ha inoltre pubblicato con Saya edizioni la silloge di poesie L’abete nel cerchio (2017), mentre per Effigie ha curato la raccolta di saggi Dentro al nero. Tredici sguardi su It, di Stephen King (2017). Ha inoltre collaborato con Repubblica e O’Magazine, e ha pubblicato saggi e articoli su svariate riviste cartacee e on line, fra cui Nuovi Argomenti.

Un romanzo su cui scommettere

Sostieni il romanzo “Passeggiata nella notte”

Finalista al Premio letterario Zeno e selezionato per la pubblicazione in crowdfunding dalla giovane casa editrice Bookabook, il romanzo “Passeggiata nella notte” di Elena R. Marino, drammaturga e regista presso il Teatro Spazio 14 di Trento, ha bisogno del tuo sostegno per raggiungere le librerie.

Bookabook è un modo innovativo di fare editoria, poiché dopo la selezione dei manoscritti da parte degli editor della casa editrice, il futuro romanzo deve coinvolgere in primo luogo i futuri lettori nella selezione dei testi che raggiungeranno le librerie.

“Passeggiata nella notte” è il romanzo di Elena R. Marino, drammaturga e regista presso Teatro Spazio 14, che giunge alla proposta della pubblicazione programmata per novembre 2021, se il crowdfunding dei lettori avrà successo. Mancano solo 39 copie all’obiettivo di crowdfunding, poiché 161 lettori hanno già accordato la loro fiducia e sostegno a questa opera.

Se vuoi fare parte anche tu di questo evento di crowdfunding, puoi pre-ordinare il romanzo (cartaceo o ebook) a questo link, al quale è possibile leggere anche un’anteprima del romanzo:

https://bookabook.it/libri/passeggiata-nella-notte/

Sinossi

A trent’anni e con un divorzio in corso, Sofia pensa di volere una cosa sola: riconquistare una porzione della felicità che si sentiva in grado di vivere e che si è lasciata sfuggire di mano. A modo suo ci prova. Ma quel desiderio di ricominciare, che i suoi figli non riescono a comprendere e che l’ex marito non pare intenzionato a permettere, sfuma sempre di più sotto i colpi di circostanze e coincidenze avverse. Fare i conti con le proprie ferite e debolezze sembra riportarla indietro nel tempo, fino a una situazione in apparenza senza vie d’uscita. Si tratterà invece di una “discesa agli inferi”, per trovare infine il passaggio che permette di salvarsi. Anche se la salvezza non sarà quella che Sofia si immaginava.

Perché ho scritto questo libro?

Mi sono ritrovata a riflettere su come le parole, impiegate in determinati modi all’interno della famiglia e degli ambienti sociali che più ci condizionano, giungano talvolta a costruirci intorno vere e proprie gabbie, visioni deformate della realtà, lasciandoci poco spazio per scoprire chi siamo e cosa vogliamo davvero. Ho scritto questo libro per esplorare quali siano le possibilità di evasione da situazioni che ci convincono di non avere vie d’uscita, ma solo dilemmi impossibili da risolvere.

La recensione di una lettrice

«Sofia è riuscita a ritagliarsi uno spicchio di vita autonoma con grandi difficoltà, ostacolata dal marito, da cui è separata ma che non si arrende alla fine del loro rapporto, dai figli, che vorrebbero riunire la famiglia, incapaci di comprendere i sentimenti della madre, ma soprattutto dai suoi sensi di colpa. Finché un episodio doloroso e inaspettato sembra far vacillare il difficile equilibrio raggiunto e sembra rimettere tutto in discussione. Sofia, nella sua nuova solitudine di donna separata, troverà aiuto e conforto solo nella sua vicina di casa, Xenia, un personaggio enigmatico di cui non sa nulla. Un finale inaspettato scoprirà le carte e farà cadere le maschere.Elena Marino segue le vicende di Sofia scandagliandone minuziosamente i sentimenti, con la precisione di un settore anatomico. La prosa è ricca e densa, ma mai ridondante. È un libro sulle solitudini e sulle debolezze, palesi o nascoste, e sulle colpe dei padri che ricadono sempre sui figli».

Fiorella Malchiodi Albedi


Elena R. Marino

Vive a Trento, dove lavora come drammaturga e regista. Dopo essersi laureata in Letteratura greca e aver conseguito il dottorato di ricerca a Urbino, ha lavorato come ricercatrice a contratto presso l’Università di Torino e come cultrice della materia presso l’Università di Trento. Ha ottenuto la cattedra presso il Liceo Pascoli di Bolzano, ma ha abbandonato definitivamente l’insegnamento nel 2006 per dedicarsi al teatro in modo professionale. Attualmente gestisce il Teatro Spazio 14 di Trento e l’impresa creativa Live Art con Silvia Furlan. Ha pubblicato un libro sulla metrica di Pindaro e svariati articoli sulla letteratura greca. Suoi racconti sono apparsi su Verde, Crapula, Pastrengo, inutile, Neutopia, Clean, Risme.